"La Parrocchia è una casa di fratelli, resa accogliente dalla Carità"
Tra i prossimi appuntamenti:
- mercoledì 12 ore 19, incontro di formazione sulla figura di san Titus Bransma, sacerdote e giornalista carmelitano ucciso nei campi di concentramento nazisti.
- giovedì 13 alle ore 18,30 Assemblea del Comitato di Quartiere presso la sala teatro, per parlare delle aree verdi e dei parchi del nostro quartiere e dei lavori sul sagrato della chiesa.
- venerdì 14 alle ore 20 incontro per le coppie in teatro.
- domenica 16 50° annoiversario di fondazione dell'APCT: S. Messa di ringraziamento alle ore 10 e vestizione dei nuovi Pueri Cantores. A seguire spettacolo musicale e pranzo.
Donate alle famiglie fragili assistite dal Centro di Ascolto della Caritas parrocchiale, 80 bottiglie dell'OLIO BENE COMUNE, raccolto e imbottigliato dai volontari e dall'associazione GASPAR8 [notizia]
IMPORTANTE: Torna l'esperianza della preghiera nelle famiglie con la Lectio divina guidata dai laici che saranno preparati nelle prossime settimane. Le famiglie interessate ad ospitare gli incontri, possono prenotarsi presso la segreteria parrochiale.
Quando l’imperatore Costantino diede piena libertà ai cristiani (313), questi non si risparmiarono nell’edificare luoghi al Signore e molte furono le chiese costruite in quei tempi. Lo stesso imperatore fece costruire sul monte Celio a Roma, sul luogo dell'antico Palazzo Laterano, una magnifica basilica che Papa Silvestro I dedicò al SS. Salvatore (318 o 324).
In essa fu edificata una cappella dedicata a S. Giovanni Battista che serviva da battistero: nel IX secolo papa Sergio III aggiunse la dedica al Battista. Infine, papa Lucio II, nel XII secolo, la dedicò anche a San Giovanni Evangelista.
Di qui la denominazione di Basilica Papale del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano. La Basilica è considerata dai cristiani come la principale, la madre di tutte le chiese del mondo.
A quanti sono morti "nel segno della fede" la Chiesa riserva un posto importante nella liturgia: vi è il ricordo quotidiano nella Messa, con il "memento" dei morti, e nell'Ufficio divino con la breve preghiera "Fidelium animae", e vi è soprattutto la celebrazione della commemorazione nella quale ogni sacerdote può celebrare tre Messe in suffragio delle anime dei defunti.
La commemorazione dei defunti, dovuta all'iniziativa dell'abate di Cluny, S. Odilone, nel 998, non era del tutto nuova nella Chiesa, poiché, ovunque si celebrava la festa di tutti i Santi, il giorno successivo era dedicato alla memoria di tutti i defunti. Ma il fatto che un migliaio di monasteri benedettini dipendessero da Cluny ha favorito l'ampio diffondersi della commemorazione in molte parti dell'Europa settentrionale. Poi anche a Roma, nel 1311, venne sancita ufficialmente la memoria dei defunti. [segue]
Leone XIV: Udienza giubilare dell'8 novembre 2025
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