particolare della vetrata dell'abside della parrocchia foto del papa Giovanni Paolo secondo che incorona la statua della Madonna "La Parrocchia è una casa di fratelli, resa accogliente dalla Carità"
Giovanni Paolo II alla Comunità di Torre Spaccata

Diocesi di Roma
S. MARIA REGINA MUNDI
Padri Carmelitani della Provincia Italiana
[sei in: CULTURA/primo piano]

PRIMO PIANO: un argomento per discutere e confrontarsi nel FORUM parrocchiale
Cos’è la preghiera e quale rapporto abbiamo con essa.

preghieraLa Quaresima è il tempo del digiuno, della carità e della preghiera; prendiamo spunto dall’editoriale che don Nicolò Anselmi ha scritto sul portale www.giovani.org, di cui presentiamo alcuni brani.

“Pregare da soli è bene, ancor più bello e proficuo è pregare insieme.
Il Papa, nel Messaggio ai giovani per la Giornata Mondiale della Gioventù, invita i giovani a pregare, da soli e insieme.
La preghiera è infatti un luogo privilegiato dell’incontro con Gesù e la sua presenza è la nostra speranza [...]
Pregare insieme non è facile, non so perché; per noi preti è più semplice, forse la gente se lo aspetta; in genere, dopo aver ascoltato i problemi di qualcuno, gli propongo di dire insieme una preghiera; l’ho imparato da un confessore che una volta lo ha fatto con me.
Nelle mie riflessioni sui giovani, spesso mi ritrovo a desiderare un mondo senza droga, alcool, pornografia, prostituzione, senza mafia, senza razzismi e provo una sorta di impotenza. Mi consola pensare all’impotenza degli apostoli che non riuscirono a guarire un giovane epilettico ed a Gesù che disse loro che certi demoni si sconfiggono solo con la preghiera ed il digiuno.
La preghiera è la prima cosa che i giovani credenti possono offrire al mondo: una potenza invisibile”.

Ricordiamo quanti e quali appuntamenti di preghiera offre la nostra parrocchia (non vengono segnalati quelli organizzati dai singoli gruppi e associazioni).
Abbiamo: tutti i giorni l'Ufficio delle Letture, le Lodi e la lettura del Martirologio alle ore 7,20 seguite dalle SS. Messe alle ore 8,00 e alle 9,00.
Nel pomeriggio si prosegue con la recita del S. Rosario alle ore 17,30, la S. Messa delle ore 18,00 e la recita del Vespri alle ore 18,30.
Le SS. Messe festive sono celebrate alle ore 8,00 – 9,00 – 10,00 – 11,30 e 18,00.
Ogni giovedì, al posto della S. Messa vespertina, celebriamo una Liturgia della Parola e alle ore 21,15 c’è un’ora di Adorazione Eucaristica.
Sempre per ‘familiarizzare’ con la Parola di Dio, due volte al mese abbiamo una piccola scuola di Lectio Divina il pomeriggio.
Una volta al mese (il primo sabato) organizziamo una celebrazione Penitenziale e Mariana per i bambini e una Celebrazione Penitenziale comunitaria (il terzo venerdì) per gli adulti (per educare a non confessarsi durante le S. Messe festive).
Abbiamo ancora un’ora di Adorazione Eucaristica per le vocazioni, il pomeriggio alle 17,00 per il primo venerdì di ogni mese; mentre durante i tempi ‘forti’ dell’Anno liturgico vengono organizzati vari momenti di preghiera, ritiri, celebrazioni particolari a cui tutta la comunità è invitata a partecipare.

La preghiera è una cosa da ‘vecchi’? I giovani pregano? Come? Quando?
Non ho tempo per pregare!
Nella nostra parrocchia si prega molto o si prega poco?
Cosa offriamo e cosa potremmo offrire, o meglio, cosa ci viene richiesto?
Per chi ci legge da fuori: raccontateci le vostre esperienze.

messaggio del 3 aprile 2009:

Inizierei il forum con una sentenza bellissima sulla preghiera, che mi mandò per e-mail il Cardinale Pimenta, titolare della nostra parrocchia (ma non sono sicuro che fosse sua, originale): “la distanza che passa tra un problema e la sua soluzione è la stessa distanza che passa tra le ginocchia e il pavimento”. Bellissima!!!
P. Lucio Zappatore

messaggio redazionale del 18 aprile 2009:

La preghiera, è la chiave che apre la porta dei mattino e chiude la porta della sera.
Non c'è pace senza la grazia di Dio e non c'è grazia di Dio senza preghiera. Ecco perché chiedo a tutti voi di seguire la consuetudine della preghiera.
La preghiera non è il passatempo ozioso di una vecchietta.
Compresa nel suo vero valore e ben impiegata, essa è il più potente mezzo di azione. Senza dubbio la preghiera richiede una viva fede in Dio. La preghiera vuota è come un suono di tromba, o un rumore di cembali. Deve venire dal cuore. La preghiera che viene dal cuore ci distende, ci dà il senso della nostra misura, ci indica con chiarezza qual è il prossimo passo da fare.
Nella vita possiamo perdere molte cose, ma non la preghiera che ci lega in cooperazione a Dio e gli uni agli altri. La preghiera dovrebbe essere un bagno di purificazione per lo spirito dell'uomo. Se non ci laviamo nel corpo, ne soffre la salute, allo stesso modo lo spirito diventa immondo, se non laviamo il cuore con la preghiera. Vi chiedo, pertanto, di non trascurarla mai.
Scrivendo ad un amico sul tema della preghiera, mi venne tra mano una cosa bellissima scritta da Telinyson e la voglio presentare ai lettori per vedere se riuscissi, per caso, a convertirli ad una fede sicura sull'efficacia della preghiera. Questo il gioiello: "Più cose opera la preghiera di quelle che il mondo possa sognare. Lascia pertanto che la tua voce zampilli come una fonte per me, notte e giorno. Che cos'è l'uomo più di una pecora o di una capra che nutre una vita cieca dentro il proprio cervello se, conoscendo Dio, non alza le mani in preghiera per se stesso e per quelli che lo chiamano amico? E così l'intera terra rotonda, da ogni parte è legata con catene d'oro ai piedi di Dio".
Mahatma Gandhi

Bisogna che tutti noi troviamo il tempo di restare in silenzio e di contemplare, soprattutto se viviamo nelle metropoli come Londra e New York, dove tutto si muove tanto in fretta. Ecco perché ho deciso di aprire la nostra prima Casa per le sorelle contemplative (la cui vocazione è pregare per buona parte della giornata) a New York anziché sull'Himalaya: ritenevo che silenzio e contemplazione fossero più necessari nelle città del mondo.
Comincio sempre la mia preghiera in silenzio, perché è nel silenzio del cuore che Dio parla. Dio è amico del silenzio:
dobbiamo ascoltare Dio perché ciò che conta non è quello che diciamo noi, ma quello che Egli dice a noi e attraverso di noi.
La preghiera alimenta l'anima: essa sta all'anima come il sangue sta al corpo, e porta più vicini a Dio. Dona inoltre un cuore limpido e puro. Un cuore limpido può vedere Dio, può parlare a Dio e può vedere l'amore di Dio negli altri. Quando hai un cuore limpido, vuoi dire che sei aperto e onesto con Dio, che non Gli stai nascondendo nulla, e ciò che consente a Lui di prendere da te quello che vuole.
Se stai cercando Dio e non sai da che parte cominciare, impara a pregare e assumiti l'impegno di pregare ogni giorno. Puoi pregare in qualsiasi momento, ovunque. Non è necessario trovarsi in cappella o in chiesa. Puoi pregare al lavoro: il lavoro non deve necessariamente fermare la preghiera, né la preghiera deve fermare il lavoro. Puoi anche consultare un sacerdote per essere guidato, o cercare di parlare direttamente con Dio. Basta che tu parli.
DiGli tutto, parlaGli. È nostro padre, è padre di tutti noi, qualunque sia la nostra religione. Siamo stati tutti creati da Dio, siamo i suoi figli. Dobbiamo riporre in Lui, lavorare per Lui. Se preghiamo, otterremo tutte le risposte di cui abbiamo bisogno.
Senza preghiera non riuscirei a lavorare nemmeno per mezz'ora. Mediante la preghiera ricavo la mia forza da Dio. Inizia e concludi la giornata con la preghiera...Vai a Dio come un bambino. Se trovi difficile pregare, puoi dire: "Vieni, Spirito Santo, guidami, proteggimi, sgombrami la mente perché io possa pregare". Oppure, se stai pregando Maria, puoi dire: "Maria, Madre di Gesù, fammi da Madre adesso, aiutami a pregare".

Quando preghi, ringrazia Dio per tutti i suoi doni perché tutto è Suo ed è un dono da parte Sua. La tua anima è un dono di Dio. Se sei cristiano, puoi recitare il Padre Nostro; se sei cattolico, l'Ave Maria, il Rosario, il Credo, tutte le preghiere più comuni. Se tu o la tua famiglia avete preghiere particolari, prega in quel modo. Se avrai fiducia nel Signore e nel potere della preghiera supererai quelle sensazioni di dubbio, di paura e di solitudine che di solito a tutti capita di provare.
Ogni sera, prima di andare a letto, devi fare un esame di coscienza (perché non sai se sarai vivo il mattino dopo!). Qualsiasi cosa ti preoccupi, o qualsiasi torto tu abbia fatto, devi porvi riparo. Se per esempio hai rubato qualcosa, cerca di restituirla. Se hai offeso qualcuno, cerca di fare la pace con quella persona, fallo subito. Se non puoi fare la pace così, almeno fai la pace con Dio dicendo: "Mi dispiace molto". È' importantissimo perché così come compiamo atti d'amore, dobbiamo compiere atti di contrizione.
Ci si sente bene a essere liberi da fardelli, ad avere il cuore pulito. Ricorda che Dio è misericordioso, è il Padre misericordioso di tutti noi. Siamo i Suoi figli e, se noi ci ricordiamo di chiedere scusa, Egli ci perdonerà e dimenticherà tutto.
Madre Teresa

messaggio del 20 aprile 2009:

Io purtroppo ho scoperto la preghiera tardissimo, l'ho scoperta da quando ho visto i segni del grande amore di Dio sulla mia vita, portandomi a comprendere meglio quella che è la potenza e la bellezza del dialogo con Lui, ho imparato che non riuscirei a vivere al di fuori della Sua luce.
In questo momento mi viene in mente quel brano del vangelo dove Gesù dice ai suoi discepoli che se avessero avuto una fede anche grande come un piccolo granello di senape avrebbero potuto spostare le montagne, quindi anche noi se trovassimo in noi la voglia di pregare potremmo fare grandi cose...se il Signore ha cura dei gigli nel prato come non potrebbe avere cura di noi!!!!
In conclusione, un messaggio che mi sento di dare ai lettori del forum è quello di capire che Dio ci AMA, e farebbe di tutto per soddisfare i nostri bisogni basta solo inginocchiarsi per qualche minuto qualche volta al giorno e pregare e affidarsi pienamente al suo disegno, lo so non è semplice, non lo è neanche per me. Però solo così potremo intraprendere una strada illuminata dalla luce meravigliosa di Dio.
Luigi Amici

messaggio del 9 maggio 2009:

L'atto umano più realista, più completo e più vero è – a mio avviso – la preghiera.
La preghiera è la posizione più vera dell'uomo di fronte a Dio; con questo non intendo sottovalutare altre forme che ci consentono di entrare in comunione con il Signore, ma la preghiera, se praticata col cuore, è insieme personale e universale.
Superare la distrazione che talvolta  ci impedisce di immergerci totalmente in essa, non è certo questione di poco conto; S. Caterina chiamava la nostra immaginazione: “la pazza di casa! ” e tutti, penso, ne abbiamo avvertito il fastidioso effetto...
Comunque è sufficiente qualche attimo vissuto con intensità nella preghiera, per sentirci in piena e intima comunione con il Signore: immersi e partecipi della sua Vita e Volontà Divina, così da essere in Lui uniti a tutti i fratelli, superando i limiti della nostra finitezza chiusa nel tempo e nello spazio.
Sin dal 24 giugno 1981 la Regina della Pace a Medjugorje ci invita a pregare, guidandoci in questa direzione con il suo amore materno, pronto a sostenerci nella fatica e sollevarci nelle cadute.
E' Lei stessa che ci prega di mettere Dio al primo posto e di pregare per la pace nei nostri cuori, perché solo se la pace regna nei nostri cuori se ne potrà realmente avvertire la presenza nelle nostre famiglie e nella società civile.
"La preghiera è la medicina che guarisce". Queste parole della Regina della Pace vanno prese alla lettera.
Massimiliano Tedeschi

Partecipa al nostro forum inviando una e-mail

Parrocchia S. Maria Regina Mundi - Via Alessandro Barbosi, 6 - 00169 - Torre Spaccata - Roma
Tel. (39) 06 263798 - Fax (39) 06 23269025 - parrocchia@mariareginamundi.org