particolare della vetrata dell'abside della parrocchia foto del papa Giovanni Paolo secondo che incorona la statua della Madonna "La Parrocchia è una casa di fratelli, resa accogliente dalla Carità"
Giovanni Paolo II alla Comunità di Torre Spaccata

Diocesi di Roma
S. MARIA REGINA MUNDI
Padri Carmelitani della Provincia Italiana
[sei in: ATTIVITÀ/cronache 2007-2008]

GIOVANI INSIEME NON SOLO PER DIVERTIMENTO

Il 1° e 2 settembre si è svolto a Loreto l’incontro nazionale con il Papa come conclusione del primo anno dell’Agorà dei giovani italiani: tre anni di cammino per incoraggiare tutte le comunità cristiane a scommettere sulle nuove generazioni e per coinvolgere i giovani nello sviluppo delle loro capacità e nella testimonianza.
Nel pomeriggio del sabato un team di presentatori e band musicali hanno accolto i ragazzi provenienti da tutta Italia e non solo, infatti l’evento a richiamato 500 mila persone tra cui anche coetanei di altre nazionalità, superando le aspettative degli organizzatori.

I cappelli colorati dati ai ragazzi come kit dell’evento fanno pensare che siamo come le tempere di un pittore: tutte diverse, uniche e tutte necessarie per realizzare il dipinto del Mondo.
L’arrivo del Santo Padre nella spianata di Montorso è stato festeggiato con canti di gioia.
I giovani hanno salutato il Papa mostrando le difficoltà che trovano ogni giorno nel cogliere il significato autentico della vita, disorientati e privi di motivazioni di crescita in una società povera di ideali. «Siamo qui perché vogliamo impegnarci a dare un volto concreto alla speranza», ha spiegato un loro rappresentante smentendo l’immagine di mondo giovanile come indifferente e superficiale; «vogliamo davvero essere protagonisti attivi nella società, nella famiglia, nella scuola, sul lavoro e nella comunità cristiana, essere “testimoni della carità”».

Nella sua preghiera dialogata, Papa Ratzinger ringrazia i ragazzi per la loro partecipazione e li guida alla meditazione del brano dell’Annunciazione.
Protagonista della riflessione è stata la “periferia dei giovani”, luogo di marginalità storica, esistenziale e sociale ma anche terreno fecondo e condizione privilegiata per l’incontro con Dio. «Abbiate il coraggio di sognare grandi progetti di bene», ha detto il Pontefice «non sentitevi ai margini della società, il progetto di Dio non conosce periferie».
La serata ha visto l’alternarsi sul palco di artisti come Andrea Bocelli, Claudio Baglioni, Lucio Dalla, il pianista Giovanni Allevi e il gruppo delle Vibrazioni che hanno trasmesso che ci si può divertire e si può stare bene insieme senza il bisogno di rincorrere modelli trasgressivi e artefatti.
Il Santo Padre si è commosso per le storie di forte disagio e marginalità testimoniate da alcuni ragazzi e per la loro speranza di vita.
La notte la piana di Montorso ha fatto da letto per i migliaia di “papaboys” che si sono addormentati nei loro sacchi a pelo, tutti compatti, come membra di un unico corpo.

La domenica mattina il Papa Benedetto XVI ha concelebrato la messa con 160 vescovi italiani e duemila sacerdoti. Il Santo Padre ha voluto lasciare un messaggio ai giovani al ritorno nelle loro realtà quotidiane: «Andate avanti, anche in situazioni difficili. Il mondo deve cambiare. Ed è la missione dei giovani cambiare il mondo. Andate, vivete, amate! Agli occhi di Dio ciascuno di voi è importante».

Ambra

Da Loreto a Torre Spaccata: seminatori di speranza. Pubblichiamo le riflessioni che p. Franco ha tenuto al ritiro degli animatori dell’Oratorio parrocchiale in ottobre [scarica il documento, formato pdf 97KB]

Parrocchia S. Maria Regina Mundi - Via Alessandro Barbosi, 6 - 00169 - Torre Spaccata - Roma
Tel. (39) 06 263798 - Fax (39) 06 23269025 - parrocchia@mariareginamundi.org